Medico Chirurgo - Medicina Cinese: Agopuntura e Fitoterapia
Michele Lo Cascio
Medico Chirurgo
Medicina Tradizionale Cinese
Agopuntura e Fitoterapia
Riceve su appuntamento a Rimini e a Santarcangelo di Romagna
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Tao
24/06/2015 |
Per capire la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è fondamentale conoscere i principi filosofici da cui essa si sviluppa. La nascita della MTC viene fatta risalire al 2000 a.C. circa ma, intorno al 600 a.C., Laozi organizzò le conoscenze di quei tempi arricchendole con delle sue intuizioni. Da queste prime conoscenze nacque il concetto di Tao (o Dao).
Il Taoismo è il movimento filosofico che forma l'impalcatura di tutta la cultura cinese (insieme al buddismo e al confucianesimo) e che trova nella Medicina Cinese la massima espressione.
Dal Vuoto nasce l'Uno,
dall'Uno il Due,
dal Due il Tre,
dal Tre nascono le Diecimila cose. (Laozi)
Nel Taoismo il Vuoto è il senza forma che genera la forma o anche la forma che genera il senza forma. Il senza forma è il progenitore di tutte le cose; è ciò che è inesprimibile e non rappresentabile.
Dal Vuoto nasce il Wu Ji (non polo), l'Uno che può essere rappresentato da un cerchio vuoto.
Nel Wu Ji la vita è in uno stato indifferenziato ma di preparazione verso la differenziazione; è una Unità indifferenziata ma feconda.
Dalla polarizzazione di questo caos indifferenziato nasce il Due: lo spazio e il tempo, lo scuro e il chiaro, il nero e il bianco, lo Yin e lo Yang.
Il Tre è la vita.
Il Tre nasce dall'unione dei due poli ed è quella curva sinuosa che scaturisce dall'incontro del nero e del bianco (e che chiamiamo rispettivamente Yin e Yang) e che si modella sulle infinite possibilità dell'esistenza.
Questo stadio viene rappresentata con il Tai Ji (grande polo), simbolo del Taoismo e comunemente chiamato Tao (o Dao).
Il Tai Ji è unità ma possiede in sé la polarizzazione, la divisione; qui la differenziazione e la vita sono presenti ma solamente in potenza. La trasformazione di questa condizione dallo stato di potenza a quella di atto fa nascere le diecimila cose che è la realtà ultima.
La Medicina Cinese (come tutte le medicine tradizionali) non ha interesse di capire perché un sistema funzioni meccanicamente ma vuole intuire, per celebrarlo, l’Ordine che regna sulla realtà, i suoi archetipi, le sue proporzioni e armonie; tutto questo è il Tao.
Secondo i concetti del taoismo, tutta la realtà è descrivibile attraverso delle categorie che si caratterizzano dal muoversi all'interno di un dualismo ai cui poli estremi è possibile distinguere lo Yin e lo Yang. Per Yin si intende lo spazio, la materia, il buio, la ricettività, la potenzialità massima, l'aspetto profondo e oscuro, il nero.
Per Yang si intende il tempo, l'immaterialità, la luce, l'attività, l’azione massima, l'aspetto più esteriore e luminoso, il bianco. Secondo questo modello tutta la variegata realtà nasce dalla diversa congiunzione bipolare di due principi assoluti e opposti tra loro: lo Yin e lo Yang.
Secondo un modello simbolico fondante il concetto dei Trigrammi, lo Yin e lo Yang sono rappresentati rispettivamente con una linea spezzata e una intera.
La linea spezzata significa ciò che è debole, cede, arretra; la linea intera significa ciò che ha forza, resiste, avanza.
Il pensiero cinese decodifica la realtà attraverso un processo mentale di tipo analogico (quello occidentale utilizza il modello analitico) e per tale motivo possiamo dedurre che il giorno (momento della giornata luminoso e dell'attività) è Yang rispetto alla notte (momento della giornata buio e corrispondente al riposo) Yin.
Il maschio è Yang rispetto alla donna che è Yin (nell'aspetto della sessualità l'uomo rappresenta la fase attiva mentre la donna è quella passiva e ricettiva).
L'estate (luminosa, calda, qui la natura è rigogliosa) è Yang rispetto all'inverno (buio, freddo, la natura è in riposo) che è Yin.
L'alto è Yang rispetto al basso che è Yin. L'esterno è Yang rispetto all'interno che è Yin.
La parte destra del corpo è Yin rispetto alla parte sinistra Yang (in questo caso non è la parte destra e più attiva a corrispondere allo Yang: il Cuore si trova nella parte sinistra come la parte del cervello che comanda la parte motoria destra.
La mano destra serve per cibarsi, atto riconducibile allo Yin).
Ogni realtà non può mai essere definita Yin o Yang in senso assoluto ma solamente per ogni sua singola qualità comparata (per la stessa qualità) con una seconda realtà.
Così facendo, a una delle due realtà messe a confronto verrà attribuito il valore Yin o Yang (a secondo dell'analogia che questa realtà possiede, per quella specifica qualità, con i concetti generali di Yin e Yang) mentre alla seconda realtà verrà attribuito l'altro valore.
Una mela appesa ad un albero è Yang rispetto al sottosuolo (Yin) se le due realtà sono messe a confronto tra loro per il livello di altezza che hanno rispetto al suolo ma è Yin rispetto ad essa (Yang) se si considera, ad esempio, la qualità della massa.
Se si considera sempre il livello di altezza rispetto al suolo, la stessa mela sarà Yin se messa a confronto con il cielo (Yang). Sempre riferito al livello d'altezza rispetto al suolo, nella mela distingueremo una parte Yin rivolta verso il basso e una parte Yang rivolta verso l'alto.
Volendo ripete gli esempi sopra esposti possiamo affermare anche che: il giorno sarà Yin rispetto alla notte Yang se comparato (ad esempio) per la luminosità delle stelle e della luna; il maschio sarà Yin rispetto alla donna Yang se comparata (ad esempio) per la sua loquacità; l'estate sarà Yin rispetto all'inverno Yang se comparata (ad esempio) per la durata nell'arco dell'intera giornata del buio rispetto alla luce solare; l'alto è Yin rispetto al basso Yang se comparato (ad esempio) alla vicinanza rispetto al suolo.
Se vuoi approffondire questo argomento scarica gratuitamente dalla Home Page l'E-Book "Elementi Fondamentali di Medicina Tradizionale Cinese". E' un riassunto di circa 100 pagine del testo che io ho scritto per l'insegnamento della Medicina Cinese in cui potrai trovare esposti i concetti più importanti di questa filosofia millenaria. Inserendo la tua mail ti verranno inviate anche le Newsletter pubblicate sul sito."
IL TAO
Per capire la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è fondamentale conoscere i principi filosofici da cui essa si sviluppa. La nascita della MTC viene fatta risalire al 2000 a.C. circa ma, intorno al 600 a.C., Laozi organizzò le conoscenze di quei tempi arricchendole con delle sue intuizioni. Da queste prime conoscenze nacque il concetto di Tao (o Dao).
Il Taoismo è il movimento filosofico che forma l'impalcatura di tutta la cultura cinese (insieme al buddismo e al confucianesimo) e che trova nella Medicina Cinese la massima espressione.
Dal Vuoto nasce l'Uno,
dall'Uno il Due,
dal Due il Tre,
dal Tre nascono le Diecimila cose. (Laozi)
Nel Taoismo il Vuoto è il senza forma che genera la forma o anche la forma che genera il senza forma. Il senza forma è il progenitore di tutte le cose; è ciò che è inesprimibile e non rappresentabile.
Dal Vuoto nasce il Wu Ji (non polo), l'Uno che può essere rappresentato da un cerchio vuoto.
Nel Wu Ji la vita è in uno stato indifferenziato ma di preparazione verso la differenziazione; è una Unità indifferenziata ma feconda.
Dalla polarizzazione di questo caos indifferenziato nasce il Due: lo spazio e il tempo, lo scuro e il chiaro, il nero e il bianco, lo Yin e lo Yang.
Il Tre è la vita.
Il Tre nasce dall'unione dei due poli ed è quella curva sinuosa che scaturisce dall'incontro del nero e del bianco (e che chiamiamo rispettivamente Yin e Yang) e che si modella sulle infinite possibilità dell'esistenza.
Questo stadio viene rappresentata con il Tai Ji (grande polo), simbolo del Taoismo e comunemente chiamato Tao (o Dao).
Il Tai Ji è unità ma possiede in sé la polarizzazione, la divisione; qui la differenziazione e la vita sono presenti ma solamente in potenza. La trasformazione di questa condizione dallo stato di potenza a quella di atto fa nascere le diecimila cose che è la realtà ultima.
La Medicina Cinese (come tutte le medicine tradizionali) non ha interesse di capire perché un sistema funzioni meccanicamente ma vuole intuire, per celebrarlo, l’Ordine che regna sulla realtà, i suoi archetipi, le sue proporzioni e armonie; tutto questo è il Tao.
Secondo i concetti del taoismo, tutta la realtà è descrivibile attraverso delle categorie che si caratterizzano dal muoversi all'interno di un dualismo ai cui poli estremi è possibile distinguere lo Yin e lo Yang. Per Yin si intende lo spazio, la materia, il buio, la ricettività, la potenzialità massima, l'aspetto profondo e oscuro, il nero.
Per Yang si intende il tempo, l'immaterialità, la luce, l'attività, l’azione massima, l'aspetto più esteriore e luminoso, il bianco. Secondo questo modello tutta la variegata realtà nasce dalla diversa congiunzione bipolare di due principi assoluti e opposti tra loro: lo Yin e lo Yang.
Secondo un modello simbolico fondante il concetto dei Trigrammi, lo Yin e lo Yang sono rappresentati rispettivamente con una linea spezzata e una intera.
La linea spezzata significa ciò che è debole, cede, arretra; la linea intera significa ciò che ha forza, resiste, avanza.
Il pensiero cinese decodifica la realtà attraverso un processo mentale di tipo analogico (quello occidentale utilizza il modello analitico) e per tale motivo possiamo dedurre che il giorno (momento della giornata luminoso e dell'attività) è Yang rispetto alla notte (momento della giornata buio e corrispondente al riposo) Yin.
Il maschio è Yang rispetto alla donna che è Yin (nell'aspetto della sessualità l'uomo rappresenta la fase attiva mentre la donna è quella passiva e ricettiva).
L'estate (luminosa, calda, qui la natura è rigogliosa) è Yang rispetto all'inverno (buio, freddo, la natura è in riposo) che è Yin.
L'alto è Yang rispetto al basso che è Yin. L'esterno è Yang rispetto all'interno che è Yin.
La parte destra del corpo è Yin rispetto alla parte sinistra Yang (in questo caso non è la parte destra e più attiva a corrispondere allo Yang: il Cuore si trova nella parte sinistra come la parte del cervello che comanda la parte motoria destra.
La mano destra serve per cibarsi, atto riconducibile allo Yin).
Ogni realtà non può mai essere definita Yin o Yang in senso assoluto ma solamente per ogni sua singola qualità comparata (per la stessa qualità) con una seconda realtà.
Così facendo, a una delle due realtà messe a confronto verrà attribuito il valore Yin o Yang (a secondo dell'analogia che questa realtà possiede, per quella specifica qualità, con i concetti generali di Yin e Yang) mentre alla seconda realtà verrà attribuito l'altro valore.
Una mela appesa ad un albero è Yang rispetto al sottosuolo (Yin) se le due realtà sono messe a confronto tra loro per il livello di altezza che hanno rispetto al suolo ma è Yin rispetto ad essa (Yang) se si considera, ad esempio, la qualità della massa.
Se si considera sempre il livello di altezza rispetto al suolo, la stessa mela sarà Yin se messa a confronto con il cielo (Yang). Sempre riferito al livello d'altezza rispetto al suolo, nella mela distingueremo una parte Yin rivolta verso il basso e una parte Yang rivolta verso l'alto.
Volendo ripete gli esempi sopra esposti possiamo affermare anche che: il giorno sarà Yin rispetto alla notte Yang se comparato (ad esempio) per la luminosità delle stelle e della luna; il maschio sarà Yin rispetto alla donna Yang se comparata (ad esempio) per la sua loquacità; l'estate sarà Yin rispetto all'inverno Yang se comparata (ad esempio) per la durata nell'arco dell'intera giornata del buio rispetto alla luce solare; l'alto è Yin rispetto al basso Yang se comparato (ad esempio) alla vicinanza rispetto al suolo.
Se vuoi approffondire questo argomento scarica gratuitamente dalla Home Page l'E-Book "Elementi Fondamentali di Medicina Tradizionale Cinese". E' un riassunto di circa 100 pagine del testo che io ho scritto per l'insegnamento della Medicina Cinese in cui potrai trovare esposti i concetti più importanti di questa filosofia millenaria. Inserendo la tua mail ti verranno inviate anche le Newsletter pubblicate sul sito."